Prestiti d’onore per cattivi pagatori

I prestiti d’onore sono dei finanziamenti molto vantaggiosi per il richiedente, che vengono elargiti con lo scopo di incentivare la crescita economica di settori o aree geografiche finanziariamente carenti. In Italia è lo Stato a istituire tali fondi, con il supporto dell’agenzia Invitalia. Essendo delle soluzioni pensate per aiutare i soggetti in difficoltà o restrizioni economiche, tali somme di denaro sono abbordabili anche per coloro che hanno subito protesti o segnalazioni al registri Crif (ovvero i cosiddetti protestati e i cattivi pagatori). Nonostante la prerogativa di inclusione propria di questi prestiti, esistono delle limitazioni e dei requisiti che bisogna soddisfare per potervi accedere.

I prestiti d’onore gestiti da Invitalia sono rivolti a quelle categorie di persone professionalmente sventurate, o che hanno avuto a che fare con problemi di natura economica. Sono destinati per esempio a sostenere la creazione di nuove

Quando rinnovare un prestito delega?

Il prestito con delega si sottoscrive con le stesse modalità di una cessione del quinto – tanto che prende anche il nome di prestito con doppio quinto. In parole povere il finanziamento è rivolto ai lavoratori dipendenti di vario genere, che pongono come garanzia il proprio stipendio e il TFR accantonato fino al momento della sottoscrizione. Nel caso del prestito delega c’è bisogno dell’autorizzazione del datore di lavoro, che provvederà mensilmente a pagare le rate mensili trattenendo il denaro necessario dallo stipendio del richiedente – mentre con la cessione del quinto il datore non ha scelta. Ogni rata ha un valore inferiore o pari al 40 % dello stipendio del richiedente al netto (20 % nel caso della cessione del quinto), e il rimborso ha una durata massima di 120 mesi. Tuttavia è possibile rinnovare il prestito delega, e nelle